Un incendio è scoppiato nel pomeriggio di giovedì 20 giugno nella zona Salzare del Comune di Ardea, in provincia di Roma. Il rogo, localizzato tra via Valli di Santa Lucia e via Monti di Cesavero, ha sollevato preoccupazioni tra i residenti.
L’amministrazione comunale ha immediatamente raccomandato ai cittadini di “mantenere chiuse porte e finestre nelle aree dove si percepisce il forte odore di bruciato e di lavare accuratamente frutta e verdura coltivate localmente prima del consumo”. Le cause dell’incendio sono ancora in fase di accertamento.
Misure di sicurezza: intervento delle autorità e monitoraggio ambientale
Il Comune di Ardea, in collaborazione con la Asl Roma 6 e l’Arpa Lazio, è intervenuto tempestivamente. “Non appena avremo dati certi dai rilievi delle autorità competenti, adotteremo i provvedimenti necessari“, ha dichiarato il vice sindaco e assessore all’Ambiente di Ardea, Lucia Anna Estero.
Verso le ore 23 di ieri, la polizia locale ha collaborato con il Dipartimento di Prevenzione della Asl Roma 6 per richiedere l’installazione di una colonnina per il campionamento dell’aria da parte dell’Arpa Lazio, e il monitoraggio del suolo.
Incendio di rifiuti: evacuata una famiglia
L’incendio ha coinvolto anche rifiuti, bruciando un’area di circa quattro ettari e richiedendo diverse ore per essere domato, con operazioni che sono proseguite anche durante la notte. Una colonna di fumo nero, visibile a chilometri di distanza, ha allarmato i residenti, portando a una chiamata urgente al Numero Unico delle Emergenze 112.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Pomezia, il personale della protezione civile “Airone” e gli agenti della polizia locale. Le fiamme, alimentate dal caldo, hanno raggiunto una ex cava, incendiando vari tipi di rifiuti. Per precauzione, una famiglia è stata evacuata fino al termine delle operazioni di spegnimento. Le autorità continuano a monitorare la situazione per garantire la sicurezza dei residenti e valutare eventuali misure aggiuntive.