Dopo tre giorni di navigazione, la nave Humanity 1 ha attraccato al porto di Civitavecchia, dove ha permesso lo sbarco di 58 migranti soccorsi l’1 agosto nelle acque libiche. L’organizzazione non governativa che gestisce la nave ha annunciato su X che tutti i sopravvissuti sono stati sbarcati in sicurezza.
I primi a scendere dalla nave sono stati 12 minori non accompagnati, seguiti dalle famiglie, dagli uomini e da un gatto. L’Ong ha augurato loro il meglio per il loro viaggio in Europa, sottolineando l’importanza di garantire un’accoglienza sicura e dignitosa per queste persone in difficoltà.
Emergenza medica e legge internazionale
Uno dei sopravvissuti è stato evacuato due giorni fa a Trapani insieme a un familiare dopo aver manifestato sintomi riconducibili a un infarto. L’ong ha ribadito che non c’è alcuna ragione per non far sbarcare i sopravvissuti nel porto sicuro più vicino, come previsto dalla legge internazionale.
La missione di Humanity 1
La nave Humanity 1, operata dall’Ong tedesca SOS Humanity, è impegnata nel soccorso dei migranti in difficoltà nel Mediterraneo. La missione della nave è salvare vite umane e assicurarsi che i migranti possano sbarcare in sicurezza in un porto europeo.