Nonostante l’inizio dell’anno educativo appena quattro giorni fa, il Municipio V di Roma continua a fare i conti con furti e atti vandalici ai danni delle scuole e dei nidi locali. Nella notte tra il 4 e il 5 settembre, tre strutture già più volte colpite sono state nuovamente visitate dai ladri: i nidi “Ape Birichina” in via Giorgio Perlasca, “I Giocosi Anatroccoli” in via Prenestina e la scuola primaria Guglielmo Marconi in viale Alessandrino.
Danni limitati, ma preoccupazione crescente
Fortunatamente, i danni alle strutture non sono stati gravi e i bambini hanno potuto accedere regolarmente agli edifici. Tuttavia, all’Ape Birichina, i locali utilizzati dalle educatrici sono stati danneggiati e la mensa è stata messa a soqquadro dai vandali, che hanno rovistato tra gli alimenti senza rubare nulla. Anche se le aree sono state sanificate, resta l’incognita se i piccoli potranno pranzare nel nido in sicurezza.
Una situazione che si ripete
Le incursioni ai danni delle scuole sono ormai all’ordine del giorno, alimentando la preoccupazione di genitori e personale scolastico. Il nido Ape Birichina è stato colpito per la seconda volta in quattro giorni, con la prima incursione avvenuta proprio il giorno della riapertura. A “I Giocosi Anatroccoli”, invece, i genitori denunciano da tempo una “totale assenza di sicurezza” nell’area, divenuta luogo di ritrovo per tossicodipendenti e prostitute, aggravando il senso di insicurezza.
Il protocollo di sicurezza e le misure in arrivo
Per far fronte all’ondata di furti, soprattutto nei municipi V e VI, è stato predisposto un protocollo di sicurezza che prevede il collegamento degli allarmi delle scuole al Nue, il Numero unico per le emergenze. Questo sistema, che sarà attivo entro la fine di settembre, dovrebbe consentire interventi più rapidi da parte delle autorità. L’assessora municipale alla Scuola, Cecilia Fannunza, e il presidente del Municipio V, Mauro Caliste, hanno insistito affinché le scuole più colpite, come l’Ape Birichina, fossero incluse tra le prime 60 strutture da proteggere.
Un appello per maggiori controlli
Nonostante il protocollo in arrivo, le autorità locali sottolineano l’urgenza di aumentare i controlli da parte delle forze dell’ordine nelle aree più a rischio. Come sottolineato dalla Fannunza, il protocollo deve essere accompagnato da una vigilanza costante per garantire la sicurezza dei bambini, delle educatrici e dei genitori, riducendo così il rischio di ulteriori atti vandalici e furti.