Il nuovo tecnico del Frosinone, Leandro Greco, sperava in una prova di tranquillità contro il Pisa per rilanciare la squadra. La partita, però, è andata oltre le aspettative, regalando ai gialloblù un punto prezioso che ha risollevato sia il morale che la classifica, soprattutto dopo l’espulsione nei primi minuti.

Espulsione di Cichero e l’equilibrio difensivo del Frosinone

Il match allo stadio Benito Stirpe è iniziato con un colpo di scena inaspettato. Appena cinque minuti dopo il fischio d’inizio, Alejandro Cichero, al debutto come titolare in Serie B, è stato espulso per un intervento giudicato eccessivo dal VAR ai danni del portiere del Pisa, Semper. Il diciottenne venezuelano si è lanciato con troppa aggressività, lasciando il Frosinone in inferiorità numerica.

Nonostante l’inferiorità, il Frosinone ha saputo resistere alla pressione del Pisa, squadra che finora era apparsa imbattibile nelle prime dieci giornate del campionato. I ciociari hanno adottato una solida difesa, proteggendosi dagli attacchi avversari e sfruttando le occasioni in contropiede.

Il Pisa sfiora il gol, ma il Frosinone tiene duro

Nella ripresa, il Pisa ha avuto la migliore occasione per sbloccare il risultato: una punizione ben calciata da Vignato e un colpo di testa di Caracciolo, respinto dal palo, hanno fatto temere il peggio per il Frosinone. Canestrelli, con una spettacolare acrobazia, ha poi cercato di ribadire in rete, ma il pallone è finito fuori, lasciando il risultato invariato.

Un pareggio che rilancia il Frosinone

La partita è terminata 0-0, un risultato insperato per il Frosinone, che è riuscito a strappare un punto contro una delle squadre più in forma della Serie B. Dopo due sconfitte consecutive, il pareggio rappresenta una boccata d’ossigeno e potrebbe dare alla squadra di Greco la motivazione necessaria per le prossime sfide. Questo risultato contro una delle capoliste dimostra una determinazione ritrovata, fondamentale per affrontare il resto della stagione.