Le indagini della procura di Roma, guidate dal pm Lorenzo Del Giudice, si concentrano su un presunto sistema di corruzione legato alla manutenzione delle strade della Capitale. Al centro dell’inchiesta figura l’imprenditore Mirko Pellegrini, che avrebbe avuto mire anche sui fondi del programma “Caput Mundi”, un investimento del PNRR destinato alla valorizzazione di siti archeologici e culturali in vista del Giubileo.
Intercettazioni e documenti compromettenti
L’ipotesi di un coinvolgimento dei fondi “Caput Mundi” emerge da intercettazioni in cui gli indagati farebbero esplicito riferimento a tali risorse. Gli inquirenti stanno analizzando una mole di documenti sequestrati durante le perquisizioni eseguite dalla Guardia di Finanza. Tra il materiale acquisito figurano appunti che confermerebbero il passaggio di denaro e la riduzione delle quantità di materiale impiegato rispetto a quanto stabilito nei contratti di appalto.
Il programma “Caput Mundi” e il Giubileo
Il programma “Caput Mundi”, finanziato attraverso il PNRR, è un progetto cruciale per preparare Roma al Giubileo, con l’obiettivo di migliorare e valorizzare il patrimonio archeologico e culturale della città. Le intercettazioni indicano che Pellegrini e i suoi collaboratori avrebbero cercato di inserirsi negli appalti legati a questi fondi, tentando di trarre vantaggi illeciti.
Il sistema corruttivo negli appalti stradali
Parallelamente, l’inchiesta svela un presunto sistema illecito legato alla manutenzione del manto stradale a Roma. Secondo gli investigatori, i lavori sarebbero stati eseguiti con materiali di qualità inferiore rispetto a quanto previsto dal capitolato, aumentando i margini di guadagno illeciti. Anche in questo caso, si ipotizzano scambi di denaro per favorire l’aggiudicazione degli appalti.
Indagini in corso
Le operazioni condotte dalla Guardia di Finanza rappresentano solo l’inizio di un’indagine complessa. Gli investigatori stanno ricostruendo il flusso di denaro e verificando la complicità di altri soggetti coinvolti, sia tra i funzionari pubblici che tra gli imprenditori. L’attenzione si concentra non solo sugli appalti stradali, ma anche sui fondi culturali, evidenziando un possibile intreccio tra corruzione e finanziamenti pubblici.
Un campanello d’allarme per la gestione dei fondi PNRR
Questo caso solleva dubbi sulla trasparenza nella gestione dei fondi del PNRR e sul rischio di infiltrazioni corruttive nei grandi progetti di riqualificazione. L’inchiesta sul programma “Caput Mundi” rappresenta un monito per garantire che le risorse destinate al Giubileo vengano utilizzate correttamente, senza deviare dai loro obiettivi principali.