Un incendio è divampato nel reparto di emodinamica dell’ospedale Santo Spirito di Roma, causando una densa colonna di fumo. L’origine delle fiamme è stata attribuita a cestini di rifiuti ospedalieri, collocati in un magazzino al terzo piano, nella zona di chirurgia polispecialistica e ortopedia.
Grazie all’intervento tempestivo dei vigili del fuoco e del personale interno, le fiamme sono state circoscritte alla zona filtro, evitando danni strutturali o alle apparecchiature. Le porte antincendio REI hanno svolto un ruolo cruciale nel limitare la propagazione dell’incendio, mentre i Carabinieri del Nucleo Radiomobile e della Stazione di Roma San Pietro hanno bloccato il presunto responsabile, un uomo italiano di 66 anni. La sua posizione è attualmente al vaglio degli inquirenti.
Secondo la nota della Asl Roma 1, le misure di sicurezza hanno garantito che nessun paziente fosse evacuato e che non si verificassero danni significativi. L’intervento rapido ha evitato conseguenze più gravi, con i tecnici dell’Asl già impegnati nel ripristino del locale danneggiato.
Sul posto sono giunti anche i Carabinieri della sezione rilievi tecnico-scientifici del Nucleo Investigativo di via in Selci per effettuare un sopralluogo accurato. Nel frattempo, i pazienti presenti nel reparto interessato sono stati trasferiti temporaneamente in altre sale per sicurezza.