La Capitale affronta una giornata di grandi disagi a causa dello sciopero nazionale indetto da Cgil, Uil, Cobas, Cub e Sgb contro la manovra di bilancio. Lo stop coinvolge la maggior parte dei settori pubblici e privati, tra cui scuole, sanità e uffici postali, mentre i treni circoleranno regolarmente, avendo già scioperato la settimana scorsa.
Trasporti: orari e limitazioni
Per i mezzi pubblici locali, lo sciopero a Roma è stato ridotto a 4 ore, dalle 9 alle 13. Coinvolte la rete Atac, le linee Cotral e i bus periferici gestiti dai privati. Nelle stazioni della metro e delle ferrovie locali, pur rimanendo aperte, scale mobili, ascensori e montascale potrebbero non essere operativi.
Il traffico aereo si fermerà dalle 10 alle 14, con possibili ritardi e cancellazioni.
Due cortei nel centro storico
A peggiorare la situazione del traffico cittadino, sono previsti due cortei che attraverseranno il centro storico:
- Primo corteo: da Piazza dell’Esquilino a Via dei Fori Imperiali, dalle 9 alle 13, con la partecipazione di circa 3000 persone.
- Secondo corteo: organizzato dai sindacati di base, partirà da Piazza Indipendenza e si snoderà attraverso le vie centrali.
Per questo, è previsto lo stop alla circolazione in diverse zone e modifiche al trasporto pubblico, con 25 linee di bus deviate o sospese.
Le ragioni dello sciopero
Lo sciopero mira a protestare contro la manovra di bilancio, chiedendo maggiori investimenti per i servizi pubblici come sanità, scuola e trasporti. Tra le richieste delle sigle sindacali ci sono:
- Aumenti salariali per contrastare l’inflazione.
- Rinnovo dei contratti pubblici e privati.
- Riduzione delle spese militari e più fondi per i settori strategici.
- Introduzione del salario minimo e abolizione della legge Fornero.
- Maggiore attenzione alla sicurezza sul lavoro e alla tutela della maternità.