La vicenda che coinvolge i tifosi della Lazio, impossibilitati a recarsi ad Amsterdam per la partita di Europa League contro l’Ajax, si arricchisce di un nuovo capitolo. La sindaca Femke Halsema ha respinto categoricamente ogni richiesta di risarcimento, nonostante la lettera inviata dal presidente biancoceleste, Claudio Lotito, che aveva minacciato azioni legali.
Lotito ha chiesto un indennizzo per i tremila tifosi che avevano già prenotato voli e alloggi per seguire la loro squadra nella trasferta europea.
La decisione di vietare la trasferta ai supporter laziali, spiegata dalla sindaca, si basa su motivazioni legate alla sicurezza pubblica. “La scelta di non consentire l’accesso ai tifosi della Lazio si fonda su informazioni ed esperienze condivise dalla polizia”, ha dichiarato Halsema, facendo riferimento a gravi episodi di violenza verificatisi durante la sfida tra Ajax e Maccabi Tel Aviv del 7 novembre. In quell’occasione, si erano registrati scontri e insulti antisemiti contro i tifosi israeliani, episodi che hanno sollevato preoccupazioni sulle potenziali tensioni in occasione della partita contro la Lazio.
Halsema ha sottolineato che la decisione è stata presa in base a un “rischio concreto di turbativa dell’ordine pubblico” e ha aggiunto che non ci sono motivi validi per giustificare un risarcimento dei danni subiti dai tifosi italiani. La posizione ferma della sindaca olandese non ha lasciato spazio a compromessi, e il club biancoceleste, attraverso i propri canali ufficiali, ha fatto sapere di essere in attesa di ulteriori segnali dalle autorità di Amsterdam.
La situazione ha generato malcontento tra i tifosi laziali, che si vedono privati della possibilità di sostenere la propria squadra in un match cruciale per la stagione. Nel frattempo, la Lazio valuta ulteriori azioni, lasciando aperto il confronto con le autorità olandesi. Resta da capire se ci saranno sviluppi che possano in qualche modo mitigare la frustrazione dei sostenitori biancocelesti o se il divieto rimarrà definitivo.