Un Capodanno amaro per i proprietari delle tredici auto distrutte da un incendio a Fiumicino. Il rogo si è verificato in un’area privata di parcheggio low-cost, il Park to Air, situato tra via Cima Cristallo e via dell’Aeroporto di Fiumicino, non lontano dallo scalo internazionale. L’episodio è accaduto durante la notte di San Silvestro, mentre la città era immersa nei festeggiamenti per l’arrivo del nuovo anno.
L’intervento dei vigili del fuoco
Le fiamme hanno avvolto i veicoli parcheggiati, richiedendo l’intervento immediato dei vigili del fuoco. I soccorritori hanno lavorato per ore per domare l’incendio e mettere in sicurezza l’area, ma il bilancio finale è stato pesante: tredici auto completamente distrutte.
Cause ancora ignote
Le origini dell’incendio restano al momento sconosciute. Tra le ipotesi più accreditate, si considera il possibile lancio di petardi o fuochi d’artificio che avrebbero innescato il rogo, dato il contesto della notte di Capodanno. Tuttavia, non si esclude che l’evento possa avere altre motivazioni, come un cortocircuito o, in casi estremi, un atto doloso. Le forze dell’ordine stanno indagando per ricostruire con esattezza quanto accaduto.
Un danno per i proprietari
La distruzione dei veicoli rappresenta un duro colpo per i proprietari, molti dei quali probabilmente avevano lasciato l’auto al Park to Air durante un viaggio. La sicurezza nei parcheggi low-cost è ora sotto la lente d’ingrandimento, alimentando interrogativi sulla gestione e sulle misure di prevenzione in questi spazi.
Indagini in corso
Le autorità competenti stanno raccogliendo testimonianze e analizzando i resti dei veicoli per identificare la causa dell’incendio. Nel frattempo, la comunità locale e i viaggiatori restano in attesa di chiarimenti, mentre cresce la preoccupazione per la sicurezza di simili strutture.