Un nuovo caso di truffa ai danni di un’anziana è stato sventato a Roma, grazie alla prontezza della vittima e all’intervento delle forze dell’ordine. Una donna di 79 anni, residente nella Capitale, ha ricevuto una telefonata da un individuo che si spacciava per maresciallo dei Carabinieri, il quale le ha riferito che suo figlio era stato arrestato dopo aver investito una donna incinta sulle strisce pedonali.
Per evitare guai giudiziari, l’anziana avrebbe dovuto versare 10.000 euro, somma richiesta per un presunto intervento chirurgico della vittima dell’incidente.
Nel tentativo di rendere la truffa più credibile, il malvivente ha introdotto un secondo personaggio: un presunto nipote dell’avvocato del figlio, incaricato di ritirare il denaro. Per vincere l’iniziale titubanza della donna, il truffatore ha sostenuto di aver già parlato con il marito della vittima, rivelando addirittura il nascondiglio del denaro in casa, dietro un mobile.
L’anziana, però, insospettita dalle troppe informazioni dettagliate, ha deciso di chiedere aiuto. Con la scusa di andare a prendere i soldi, è scesa in portineria rimanendo in contatto telefonico con il truffatore, che le impediva di chiudere la chiamata. Il portiere dello stabile ha immediatamente allertato il 112, consentendo l’intervento tempestivo della Polizia di Stato, che ha predisposto un’operazione per incastrare il malvivente.
Quando il finto nipote dell’avvocato si è presentato a casa della vittima per riscuotere il denaro, ad attenderlo c’erano gli agenti del II Distretto Salario Parioli, che lo hanno arrestato in flagranza. L’uomo, un trentenne napoletano, è ora accusato di tentata truffa aggravata e dovrà rispondere alle autorità competenti.