Un’importante mobilitazione internazionale è in corso per la salvaguardia del patrimonio culturale di Roma. Steven Spielberg ha aderito all’appello promosso da Martin Scorsese, Jane Campion, Francis Ford Coppola, Wes Anderson e Ari Aster, unendosi a numerosi altri nomi illustri del cinema, tra cui J.J. Abrams, Damien Chazelle, Ken Loach, Isabella Rossellini, Mark Ruffalo, Edgar Wright e Alfonso Cuarón. L’obiettivo dell’iniziativa è impedire la trasformazione di spazi culturali in hotel, centri commerciali e supermercati.
L’appello, che si ispira alle riflessioni dell’architetto Renzo Piano sulla situazione attuale della Capitale, denuncia il rischio di una perdita irreparabile per la città. Secondo i promotori, riconvertire luoghi destinati alla cultura in strutture commerciali sarebbe un “sacrilegio” per la storia di Roma e per il patrimonio da tramandare alle future generazioni.
Il documento è stato indirizzato direttamente al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e al Primo Ministro Giorgia Meloni, con l’intento di sollecitare un intervento immediato. L’appello invita i professionisti del settore cinematografico e culturale a unirsi alla causa, affinché gli spazi abbandonati possano essere trasformati in veri e propri templi della cultura, capaci di arricchire il panorama artistico della città.
L’iniziativa ha già raccolto il sostegno di numerosi cineasti, attori e intellettuali, confermando il forte legame tra il mondo del cinema e la tutela del patrimonio culturale. Il futuro di questi spazi dipenderà ora dalle decisioni istituzionali e dalla risposta della comunità culturale internazionale.