La Regione Lazio interviene sul futuro delle sale cinematografiche, chiarendo la propria posizione in merito alle recenti preoccupazioni sollevate dal mondo del cinema. Il presidente Francesco Rocca ha ribadito che nessun cinema attualmente attivo verrà chiuso, smentendo ipotesi di cambi di destinazione d’uso.
Nella lettera aperta pubblicata su Il Messaggero, Rocca ha sottolineato l’importanza di un intervento legislativo per evitare che rappresentazioni non veritiere possano generare strumentalizzazioni. L’obiettivo è preservare le sale cinematografiche operative e, al tempo stesso, riqualificare quelle dismesse da oltre dieci anni, trasformandole in spazi culturali e aggregativi nel rispetto dei vincoli urbanistici esistenti.
La questione ha suscitato l’attenzione di numerosi registi e attori italiani e internazionali, tra cui Carlo Verdone, Matteo Garrone, Paolo Sorrentino, Marco Bellocchio, Paola Cortellesi, Pierfrancesco Favino, Martin Scorsese, Steven Spielberg e Francis Ford Coppola. A seguito di queste sollecitazioni, Rocca ha incontrato le associazioni di categoria ed esperti del settore per discutere il futuro delle sale cinematografiche nel Lazio.
Il piano della Regione prevede misure concrete per il rilancio del settore, tra cui incentivi per la ristrutturazione, premialità relative alla cubatura e finanziamenti per l’ammodernamento delle strutture. Saranno inoltre avviate campagne di promozione per incoraggiare il ritorno del pubblico nelle sale.
“La cultura va difesa con azioni concrete”, ha affermato Rocca, invitando cittadini e operatori del settore a sostenere l’iniziativa e a tornare nei cinema per celebrare la magia del grande schermo