Roma avrà il primo ospedale veterinario pubblico d’Italia, un progetto interamente finanziato e realizzato dal Comune. Il sindaco Roberto Gualtieri, insieme all’assessora all’Ambiente Sabrina Alfonsi, ha dato ufficialmente il via ai lavori, che dureranno circa 21 mesi e si concluderanno entro dicembre 2026. L’opera avrà un costo complessivo di 6,5 milioni di euro e sarà affiancata da un ampliamento del Canile della Muratella, che ospiterà la nuova struttura.
Un ospedale veterinario all’avanguardia
Il nuovo ospedale occuperà un’area di 916 metri quadrati, suddivisa tra il primo piano dell’edificio centrale e il piano terra di un edificio adiacente, destinato al pronto soccorso. Al suo interno verranno allestiti:
- Un’area per il pronto soccorso, con infermeria e ambulatori per accertamenti diagnostici.
- Due sale operatorie attrezzate, con locali annessi per il personale medico.
- Un’area dedicata alla degenza post-operatoria e alla terapia intensiva, con box adeguati per i cani.
- Un laboratorio radiografico e un laboratorio analisi, per migliorare le capacità diagnostiche.
- Spogliatoi, servizi igienici e locali per il personale medico e operatori.
Chi potrà accedere alle cure?
Inizialmente, il servizio sarà destinato agli animali ospiti delle strutture comunali. Tuttavia, l’amministrazione sta valutando la possibilità di estenderlo anche alle famiglie a basso reddito che adottano animali dai canili comunali e dall’oasi felina di Porta Portese.
Un progetto condiviso con esperti del settore
Per definire il modello di gestione dell’ospedale, è stato istituito un tavolo interistituzionale che coinvolge:
- ASL Roma 3 (di riferimento per la struttura), ASL Roma 1 e Roma 2.
- Università di Tor Vergata e Università di Perugia.
- Istituto Zooprofilattico Sperimentale Lazio e Toscana.
- ASL Napoli 1 Centro (che gestisce l’Ospedale Veterinario di Napoli).
- Ordine dei Veterinari della Provincia di Roma.
