Tutti gli studenti che avevano presentato domanda per la borsa di studio nel Lazio e risultavano idonei nella graduatoria 2024/25 sono stati dichiarati vincitori. Ad annunciarlo sono la Regione Lazio e DiscoLazio, l’ente per il diritto allo studio.
Per garantire l’accesso ai sussidi è stato disposto un ulteriore scorrimento della graduatoria, con l’assegnazione di circa 25 milioni di euro in aggiunta ai 155 milioni già stanziati. L’investimento complessivo ha così raggiunto i 180 milioni di euro, permettendo di estendere il beneficio a oltre 35 mila studenti.
L’iniziativa è stata resa possibile anche grazie ai fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), erogati dal Ministero dell’Università in accordo con la Conferenza delle Regioni per favorire l’accesso all’istruzione universitaria. Oltre alle borse di studio, DiscoLazio fornisce supporto agli studenti attraverso servizi come alloggi a prezzi agevolati e accesso facilitato alle mense universitarie.
L’assessora regionale all’Università, Luisa Regimenti, ha espresso soddisfazione per il risultato raggiunto, sottolineando che l’obiettivo è garantire il diritto allo studio ai meritevoli privi di mezzi, come previsto dalla Costituzione. Ha inoltre evidenziato l’importanza dell’investimento nel settore universitario, che negli ultimi anni ha visto una costante crescita in termini di attrattività.
Anche il presidente di DiscoLazio, Simone Foglio, ha ribadito l’importanza del sostegno economico agli studenti, affermando che investire nell’istruzione significa investire nel futuro.
Tuttavia, non mancano le proteste. Il 17 marzo gli studenti di Cambiare Rotta hanno manifestato davanti alla mensa universitaria di via De Lollis, denunciando ritardi nei pagamenti delle borse di studio, dei contributi alloggio e dei rimborsi. Il gruppo ha chiesto un incontro con DiscoLazio per ottenere maggiore trasparenza sui fondi e comunicazioni più chiare.