Una violenta lite in strada a Roma, nei pressi della stazione Termini, ha coinvolto due giovani che, dopo aver discusso animatamente, hanno scatenato il caos. L’intervento della polizia, inizialmente destinato a placare la situazione, ha invece alimentato ulteriormente la tensione, con gli agenti accerchiati e aggrediti da decine di persone. Alla fine, due giovani, un ragazzo e una ragazza, entrambi ventenni, sono stati arrestati.
Il caos in via Daniele Manin
L’incidente si è verificato intorno alle 23:00 di lunedì 17 marzo, quando una pattuglia del commissariato Viminale è intervenuta a seguito di una segnalazione al 112 riguardante una “rissa in strada”. Gli agenti sono arrivati sul posto, precisamente in via Daniele Manin, trovando un ragazzo di 22 anni e una ragazza di 20 anni impegnati in un accesa discussione. Quando gli agenti hanno chiesto loro di esibire i documenti, la ragazza ha reagito con violenza, urlando e attirando l’attenzione delle persone presenti nelle vicinanze.
Il contributo delle altre volanti e l’accerchiamento
Il comportamento della giovane ha scatenato una reazione immediata da parte dei passanti, che in breve tempo hanno circondato gli agenti, intensificando ulteriormente la situazione. In questo frangente, altre pattuglie di polizia, già presenti nelle vicinanze per il controllo del territorio, sono intervenute per supportare i colleghi. Nonostante gli sforzi, due poliziotti sono stati feriti durante l’intervento e successivamente trasportati in ospedale per le cure necessarie.
Arresti e denunce
Alla fine, dopo aver riportato la situazione sotto controllo, i due protagonisti della lite sono stati arrestati. Entrambi sono accusati di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni, mentre la ragazza è stata anche denunciata per falsa dichiarazione. La tensione e la violenza che si sono scatenate durante l’intervento della polizia hanno avuto pesanti ripercussioni sulla gestione dell’ordine pubblico nella zona di Termini.