Torna “Cinema in piazza”, l’appuntamento estivo con il grande cinema all’aperto organizzato dalla Fondazione Piccolo America, giunto alla sua undicesima edizione. L’inizio della rassegna è fissato per il 31 maggio 2025 e, come da tradizione, prenderà il via da piazza San Cosimato, nel cuore di Trastevere, prima di spostarsi anche a Tor Sapienza e Valle Aurelia. L’iniziativa culturale, ormai punto di riferimento dell’estate romana, potrà contare su un finanziamento comunale di 250mila euro, deliberato dalla giunta del sindaco Roberto Gualtieri.
Un contributo vitale per il progetto
Il finanziamento del Comune coprirà meno della metà del budget complessivo di 600mila euro previsto dalla Fondazione, ma resta essenziale per garantire la riuscita dell’evento. Dopo le tensioni degli anni passati, culminate nel 2023 con la protesta di Valerio Giuseppe Carocci, presidente della Fondazione, all’interno degli uffici comunali, oggi i tempi si sono stabilizzati: il sostegno economico per il 2025 è stato confermato con anticipo, già nei primi mesi dell’anno, consentendo una programmazione puntuale.
Tre piazze, 88 serate gratuite
L’edizione 2025 prevede 88 proiezioni gratuite suddivise in tre luoghi simbolici della città. A Trastevere, nel consueto spazio di 1.200 mq, il pubblico potrà assistere a 32 serate, fino al 13 luglio, su uno schermo 10×6. Le proiezioni si svolgeranno dal mercoledì alla domenica, terminando entro la mezzanotte.
Dal 5 giugno, il cinema all’aperto si sposterà anche nel parco del Casale della Cervelletta, a Tor Sapienza, per 29 serate. Qui, la location si estende su 5.000 mq, ma con la stessa capienza di mille spettatori, grazie a uno schermo più ampio di 13×8 metri. L’isolamento dell’area consente una programmazione più lunga, con proiezioni fino alle 2 del mattino.
Il 7 giugno inizieranno le proiezioni anche a Monte Ciocci, a Valle Aurelia, sullo sfondo della Cupola di San Pietro. In programma 27 serate fino al 13 luglio, sempre dal mercoledì alla domenica. Anche in questo caso, schermo da 13×8 metri, spazio di 1.800 mq e conclusione entro le 2 di notte.
Impegno per la tutela delle sale cinematografiche
Oltre all’organizzazione del festival, la Fondazione Piccolo America è in prima linea nella difesa delle sale cinematografiche romane. Attraverso la rete “SOS Sale”, che raccoglie associazioni e realtà culturali locali, Carocci e i suoi collaboratori denunciano il rischio di speculazioni immobiliari e si oppongono alla proposta di legge regionale sulla trasformazione degli spazi culturali, ritenuta poco chiara e incoerente anche da parte del Comune.
Una rassegna tra cultura, resistenza e partecipazione
“Cinema in piazza” continua a rappresentare un modello di fruizione culturale accessibile, gratuita e condivisa, capace di animare periferie e quartieri storici. Grazie all’impegno dei volontari, al sostegno delle istituzioni e alla partecipazione attiva del pubblico, il progetto prosegue il suo percorso, portando il cinema dove prima non c’era e contribuendo a tutelare il patrimonio culturale urbano.