La mancanza di illuminazione pubblica è diventata un’emergenza urbana a Roma, con interi quartieri lasciati al buio e cittadini sempre più preoccupati per la propria sicurezza. È in questo contesto che è nata #IlluminaRoma, la nuova campagna promossa da Azione, con il segretario nazionale Carlo Calenda e i consiglieri Flavia De Gregorio, Antonio De Santis e Alessio D’Amato in prima fila.
Un’iniziativa dal basso per accendere i riflettori sul buio urbano
La campagna è stata lanciata a seguito delle numerose segnalazioni dei cittadini, che denunciano strade e zone completamente prive di illuminazione. L’obiettivo è sollecitare le istituzioni ad affrontare il problema con maggiore urgenza. Il disagio provocato dall’oscurità si traduce in un diffuso sentimento di insicurezza, soprattutto per chi rientra a casa nelle ore serali.
Secondo quanto riferito dal consigliere regionale Alessio D’Amato, in poche ore dall’avvio dell’iniziativa sono già arrivate numerose segnalazioni via email e WhatsApp, confermando la centralità del problema per i romani.
L’investimento di Acea e il pressing su Gualtieri
Il 4 aprile, Areti – società del Gruppo Acea – ha annunciato un piano da 10 milioni di euro per l’ammodernamento della rete di illuminazione, finanziato con fondi giubilari. Un segnale positivo, secondo D’Amato, che riconosce uno sforzo negli ultimi anni per colmare i ritardi accumulati, ma che sottolinea come non sia sufficiente.
Azione chiede infatti al sindaco Roberto Gualtieri di varare un piano strategico complessivo, che superi gli interventi emergenziali e si basi su tecnologie innovative, intelligenza artificiale e sistemi di telecontrollo per la gestione dell’illuminazione. Secondo D’Amato, l’obiettivo deve essere trasformare la luce pubblica in uno strumento di sicurezza urbana e riqualificazione.
Prossimi appuntamenti e prosecuzione della campagna
La campagna #IlluminaRoma proseguirà anche domenica 6 aprile, con nuovi momenti di ascolto e raccolta delle segnalazioni da parte dei cittadini. L’intento è costruire un dossier da presentare in Campidoglio, per avviare un confronto diretto con l’amministrazione e proporre soluzioni concrete e durature.