Una nuova frontiera del borseggio è stata scoperta nel cuore di Roma, dove un ladro si muoveva indisturbato tra i turisti grazie all’uso di auricolari wireless, ricevendo in tempo reale le indicazioni del suo complice. A far scattare l’arresto, però, è stato l’occhio attento degli agenti del I distretto Trevi Campo Marzio, impegnati nei pattugliamenti tra le vie dello shopping del centro storico.
Il travestimento da turista e il sospetto degli agenti
Il borseggiatore, un uomo di 30 anni di origine cubana, si presentava con abbigliamento da turista: cappellino da baseball, occhiali da sole e atteggiamento rilassato, mescolandosi ai clienti seduti nei ristoranti all’aperto. Ma il suo comportamento attento e circospetto ha insospettito la pattuglia della polizia, che ha deciso di tenerlo d’occhio.
Il colpo: zaini nascosti sotto il giubbotto
Poco distante, un secondo uomo – il complice – lo guidava tramite auricolari, indicandogli le vittime da colpire. Quando il bersaglio è stato individuato – due turiste venezuelane intente a mangiare a un tavolo – è scattata l’azione. Il ladro si è tolto il giubbotto e lo ha posizionato sul braccio, mimetizzandosi mentre si avvicinava. Con mossa fulminea, ha sottratto gli zaini appoggiati dietro le sedie, nascondendoli sotto la giacca. Poi, ha cercato di dileguarsi tra la folla.
Ma ad attenderlo c’erano i poliziotti, che lo hanno fermato prima che potesse fuggire. Il complice, invece, è riuscito a scappare, e al momento è ricercato.
Refurtiva recuperata e collegamenti con un furto precedente
All’interno degli zaini recuperati, i poliziotti hanno trovato 250 euro in contanti, documenti e telefoni cellulari, prontamente restituiti alle vittime, ignare di essere state derubate. Durante gli accertamenti in commissariato, è emerso che il 30enne fosse già responsabile di un furto analogo avvenuto il mese precedente, immortalato dalle telecamere di sorveglianza. In quell’occasione, lo stesso abbigliamento lo aveva incastrato mentre rubava una borsa griffata lasciata su una sedia.
Un modus operandi sempre più tecnologico
L’uso degli auricolari wireless rappresenta un’evoluzione nelle tecniche dei borseggiatori, che si avvalgono di strumenti tecnologici per coordinarsi a distanza e agire in sincronia, anche in aree molto frequentate. La polizia sta ora approfondendo le indagini per risalire all’identità del complice fuggito e verificare se i due siano coinvolti in ulteriori furti simili in centro città.
Il 30enne arrestato è stato sottoposto a misura cautelare per furto aggravato, provvedimento che è stato convalidato dalla magistratura.