Alberi abbattuti a Roma, proteste tra i cittadini: “Salviamo olmi e tigli”

Scontri tra residenti, associazioni e Comune per gli abbattimenti a Monteverde e all’EUR: il Campidoglio replica con dati e misure compensative

Potatura alberi

È scontro aperto tra cittadini, ambientalisti e amministrazione comunale a causa degli abbattimenti di alberi in corso in vari quartieri della Capitale. Solo tra il XII e il IX municipio, sono oltre 140 le piante interessate, tra cui circa 90 olmi su viale dei Quattro Venti e 50 tigli su viale Europa.

Le operazioni hanno provocato vivaci proteste, alimentate anche dal timing degli interventi, avvenuti fuori dalla finestra regolamentare per la manutenzione del verde urbano.

I cittadini scendono in strada

Le prime proteste sono esplose a viale dei Quattro Venti, dove gruppi ambientalisti e residenti si sono opposti direttamente agli operai incaricati degli abbattimenti. Simili tensioni anche all’EUR, dove l’iniziativa “Vox Arborum” dell’attivista Jacopa Stinchelli ha puntato l’attenzione su possibili nidificazioni in corso nei tigli da abbattere, denunciando il rischio di distruggere habitat di cince e altre specie. Il Grig (Gruppo d’Intervento Giuridico) ha presentato una richiesta di accesso civico per verificare la legittimità degli interventi, soprattutto nella zona del Gianicolense.

La replica del Campidoglio

L’assessorato capitolino all’Ambiente ha fornito chiarimenti, sostenendo che le potature sono terminate il 15 aprile con una deroga autorizzata di due settimane, concessa in seguito a una consulenza agronomica. Gli abbattimenti, invece, sarebbero stati decisi già dallo scorso dicembre, a seguito delle verifiche effettuate durante le potature autunnali.

A viale dei Quattro Venti, gli olmi abbattuti erano stati classificati in classe D di rischio, la più alta secondo le perizie tecniche, con pericolo concreto di cedimenti strutturali. Il Comune spiega di voler standardizzare il sistema di sostituzione immediata, come avvenuto già a Monteverde, dove su 62 alberi abbattuti, altrettanti sono stati ripiantati. Altri 20 saranno rimossi e sostituiti a breve, per evitare i classici “ceppi fantasma” sui marciapiedi.

Il peso dei precedenti tragici

A rafforzare le motivazioni dell’amministrazione ci sono tragici episodi recenti. In via di Donna Olimpia, a novembre 2023, una donna di 82 anni è morta sotto un albero crollato. Situazione analoga a Colli Aniene, un anno dopo, con il decesso di una donna di 45 anni all’interno di un parco. Roma Capitale ritiene quindi essenziale intervenire in chiave preventiva, soprattutto su alberi con propensione elevata al collasso.

Focus su viale Europa

In viale Europa, la riqualificazione del filare di tigli era stata annunciata il 20 marzo dall’assessora Sabrina Alfonsi. Su 411 alberi analizzati, 50 sono risultati compromessi e saranno abbattuti e sostituiti. A questi si aggiungeranno altri 34 nuovi esemplari, collocati in “tazze” rimaste vuote da anni, dove saranno rimosse le ceppaie ancora presenti.

La questione dei nidi

Sul fronte della tutela della fauna, l’assessorato ha garantito che ogni nidificazione segnalata sarà protetta, eventualmente con la sospensione dei lavori o il coinvolgimento della Lipu. Per quanto riguarda Monteverde, al momento non risulterebbero nidi sugli alberi, ma solo in cavità murarie.

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