Flavia Restivo, scrittrice e attivista, ha condiviso su Instagram un video in cui accusa un vigile urbano della Polizia di Roma Capitale di catcalling. L’episodio sarebbe avvenuto nel pomeriggio di venerdì 2 maggio nei pressi di piazza Risorgimento, intorno alle 18:50.
Secondo il racconto di Restivo, stava camminando da sola mentre parlava al telefono con i genitori quando ha sentito un commento inequivocabile: “Mamma mia oh, ammazza“. Girandosi, avrebbe notato l’agente che la fissava con insistenza.
La reazione immediata
Visibilmente scossa, Restivo ha chiuso la telefonata e ha iniziato a registrare il video, rivolgendosi direttamente al vigile: “Scusi, mi ha fatto catcalling? Davvero? Polizia Roma Capitale, complimenti. Ora riprendiamo questa cosa“. Il vigile, che appare nel video con il volto oscurato, non avrebbe risposto, restando in silenzio mentre un collega, presente sulla scena, non avrebbe preso alcuna posizione.
Testimonianze e solidarietà
Dopo la pubblicazione del video, Restivo ha raccontato di aver ricevuto diversi messaggi da altre donne che avrebbero riconosciuto l’agente e condiviso esperienze simili. “Diverse ragazze lo hanno riconosciuto e mi hanno contattata per raccontarmi di aver vissuto la stessa mia esperienza, sempre con questa persona“, ha sottolineato l’attivista, esprimendo frustrazione per l’atteggiamento silenzioso e indifferente mostrato dai due agenti coinvolti.
Una battaglia culturale
Per Restivo, questo episodio rappresenta solo uno dei tanti casi di molestie verbali che le donne devono affrontare ogni giorno. “Era la terza volta in quella giornata che mi capitava di essere vittima di catcalling“, ha aggiunto, evidenziando come questi episodi contribuiscano a creare un clima di insicurezza per le donne negli spazi pubblici.
Il sostegno dei passanti
Fortunatamente, alcuni passanti che avrebbero assistito alla scena si sono fermati per sostenerla, dando ulteriore forza alla sua denuncia pubblica. Il caso ha acceso un acceso dibattito online, riaprendo il tema del catcalling e delle molestie di strada in Italia.