“Non volevo ucciderlo, ve lo giuro”. Con queste parole Marco Adamo, 18 anni, ha confessato l’omicidio del benzinaio Nahid Miah, avvenuto lo scorso martedì ad Ardea, sul litorale sud di Roma. Il giovane è ora in carcere a Velletri, dove è detenuto con l’accusa di omicidio volontario e rapina aggravata. Durante l’interrogatorio, ha dichiarato di non essersi reso conto della gravità delle ferite inferte: “Quando sono scappato, lui era ancora in piedi”, ha raccontato agli inquirenti, aggiungendo di aver scoperto della morte della vittima solo tramite internet.
Il delitto è avvenuto in viale delle Pinete, nella zona di Tor San Lorenzo, presso un’area di servizio Toil dove la vittima lavorava. Nahid Miah, 36 anni, è stato colpito con una coltellata al torace durante una rapina. Viveva ad Ardea con la moglie e i due figli e lavorava come benzinaio dopo essersi trasferito da Roma circa quattro anni fa. Al momento dell’aggressione, era impegnato sul posto di lavoro.
La moglie della vittima, Rita, ha espresso dolore e rabbia: “Non lo perdono, ci ha rovinato la vita. Avrebbe potuto ferirlo e portare via i soldi. Invece l’ha ucciso. Ora ho paura, ma voglio giustizia per mio marito e per i nostri figli”. Parole che riflettono il dramma umano di una famiglia spezzata da un gesto di violenza gratuita.
La cattura del giovane è avvenuta a Cisterna di Latina, dove si nascondeva in un appartamento disabitato di proprietà della sua famiglia. Le indagini, coordinate dalla Procura di Velletri, hanno permesso di risalire all’identità del responsabile grazie alla tracciatura della BMW GS 650 bianca, moto rubata a Roma due giorni prima. Il mezzo è stato consegnato ad Adamo da tre amici, risultati estranei al crimine, che l’avevano sottratta nel quartiere Garbatella.
L’attività investigativa dei carabinieri di Anzio e del Gruppo di Frascati è stata decisiva per rintracciare il giovane e bloccarlo prima che potesse darsi nuovamente alla fuga. Le prove raccolte durante le indagini, comprese le testimonianze e la ricostruzione del percorso effettuato con la moto, hanno consolidato l’accusa a suo carico.