Taxi a Fiumicino, inchiesta sui ras delle corse: violenze e tariffe gonfiate

Sei indagati per aggressioni, minacce e abusi contro tassisti regolari: smantellato un sistema illegale all’aeroporto Leonardo Da Vinci

taxi tassisti roma

Una rete di soprusi e violenze ha condizionato per oltre un anno l’operatività dei taxi all’aeroporto di Fiumicino, uno dei principali scali italiani. Dietro le minacce e le aggressioni che si verificavano regolarmente presso i terminal, soprattutto il numero 3, c’era un gruppo organizzato di sei uomini, ora indagati grazie a una lunga attività investigativa della polizia di frontiera, coordinata dalla Procura di Civitavecchia.

L’inchiesta ha svelato un sistema criminale che puntava al controllo delle corse più redditizie, a scapito dei tassisti regolari. Questi ultimi erano spesso minacciati, intimiditi o fisicamente aggrediti se tentavano di rispettare le regole di assegnazione delle corse. Anche le guardie giurate incaricate del controllo della zona venivano sistematicamente ostacolate, fino ad arrivare a casi di aggressione con veicoli.

Tra gli episodi più eclatanti, corse da appena 7 chilometri — come quella tra l’aeroporto e Parco Leonardo — venivano fatte pagare anche 100 euro, violando ogni tariffa stabilita e alimentando un mercato parallelo basato su prepotenze e abuso di potere.

Il gruppo agiva senza rispettare le file ufficiali, spesso approfittando della presenza di turisti o utenti poco informati per imporsi con arroganza e violenza. Chiunque si opponesse o cercasse di far valere il regolamento, diventava bersaglio di intimidazioni e botte. Una situazione che aveva creato un clima di vero e proprio terrore tra i lavoratori regolari.

Le indagini sono partite a seguito di controlli mirati nel corso del 2024, resi necessari dal clima di tensione crescente segnalato nella zona degli stalli. La complessità dell’inchiesta è stata accresciuta dal timore delle vittime di denunciare, ma nonostante ciò, gli investigatori sono riusciti a raccogliere prove sufficienti per avanzare richieste di sospensione delle licenze e delle patenti professionali dei sei indagati.

Queste misure hanno lo scopo di prevenire ulteriori abusi e tutelare la libera concorrenza nel servizio pubblico. L’intervento della giustizia rappresenta un passo fondamentale per ristabilire la legalità e garantire sicurezza sia ai lavoratori onesti che agli utenti dei taxi a Fiumicino.

Subscribe
Notificami
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments

Articoli correlati

Allerta meteo Roma
Rischi sanitari elevati per tutta la popolazione: attivati i servizi di emergenza...
Nuovi spazi sportivi, aree gioco, verde potenziato e illuminazione: al via il progetto per restituire...
incendio vigili del fuoco
Fiamme su via del Risaro nella riserva del litorale romano. Il comitato di quartiere denuncia...

Altre notizie

Altre notizie