Il 7 luglio segnerà l’inaugurazione delle Vele di Calatrava, una delle opere più attese della capitale. Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha confermato la data durante la cabina di coordinamento per il Giubileo 2025, annunciando anche l’apertura del nuovo cavalcavia di Tor Vergata il 15 luglio. L’intervento in quest’area, da tempo oggetto di discussioni, ha finalmente portato al completamento di un progetto che ha trasformato un luogo abbandonato in una risorsa per la città.
Le Vele di Calatrava, originariamente progettate per essere abbattute, sono state riqualificate con rapidità. Una parte dell’opera diventerà un orto botanico gestito dall’università di Tor Vergata, mentre l’altra ospiterà una grande arena sportiva all’aperto. Inoltre, il nuovo svincolo viario migliorerà l’accesso all’area, diventando un punto di riferimento per il traffico della zona est della capitale.
Con il Giubileo dei Giovani in avvicinamento, Roma si prepara a ricevere circa un milione di giovani pellegrini, che parteciperanno alla veglia del 2 agosto e alla messa del 3 agosto, presieduta da papa Leone. Circa 100.000 ragazzi si fermeranno in città anche dopo la fine dell’evento. Durante un incontro istituzionale, cui hanno partecipato anche il sottosegretario Alfredo Mantovano e monsignor Rino Fisichella, il sindaco ha illustrato i dettagli organizzativi dell’evento.
Una delle sfide principali riguarda l’accoglienza dei pellegrini. Roma ha predisposto 37.000 posti nelle scuole, distribuite su 284 istituti, mentre 9.500 pellegrini troveranno sistemazione in 78 scuole fuori città. Altri 4.500 si sistemeranno in palestre e strutture extrascolastiche. Per affrontare il caldo estivo, i confessionali al Circo Massimo saranno dotati di nebulizzatori, un’innovativa soluzione per ridurre il disagio da afa durante gli incontri religiosi.
I lavori a Tor Vergata proseguono senza sosta: il sito accoglierà una serie di infrastrutture cruciali per il buon esito dell’evento, tra cui chilometri di tubazioni, serbatoi, impianti di videosorveglianza e punti sanitari. Il palco altare, dal quale papa Leone celebrerà la messa, è in fase di completamento, mentre una volta conclusa la funzione religiosa, il pontefice saluterà i pellegrini a bordo della papamobile.
La gestione del traffico rappresenta un’altra sfida importante: oltre 9.000 stalli per i pullman turistici sono in fase di allestimento, mentre i flussi dei pellegrini saranno monitorati per garantire sicurezza e fluidità. L’accesso alla zona del palco è lungo quasi 2 chilometri, una distanza che renderà fondamentale l’organizzazione dei varchi e dei controlli di sicurezza.
Il Giubileo dei Giovani diventerà un evento di portata internazionale, ma anche una grande opportunità per Roma di riqualificare intere aree della città, offrendo al contempo un’accoglienza di alta qualità a tutti i partecipanti. La Capitale è pronta a dimostrare la sua capacità di ospitare eventi di questa portata, con soluzioni innovative in grado di rispondere alle necessità di una città che si prepara a vivere una nuova era.