Con le temperature che superano i 30 gradi già al mattino, Roma si trasforma in un forno. Camminare sotto il sole è un’impresa rischiosa e pericolosa, soprattutto per anziani e bambini, che cercano rifugio in luoghi più freschi come i centri commerciali.
Al mall Roma Est di Ponte di Nona, l’aria condizionata diventa l’unico scudo contro l’afa. «Dalle 9:30 iniziano ad arrivare le coppie over 70», racconta Giulia, impiegata in uno stand promozionale. Gli anziani si ritrovano per socializzare, prendere un caffè, un gelato e riposarsi sulle poltrone da massaggio, spesso trasformate in comodi letti per un pisolino.
Ventilatori e condizionatori vanno a ruba
Nei negozi di elettrodomestici la corsa all’acquisto di ventilatori e climatizzatori è in pieno svolgimento. I modelli più semplici partono da 29 euro, mentre quelli più sofisticati raggiungono i 299 euro. Franco, 78 anni, è fermo davanti a una vetrina con la moglie Marina: «L’aria condizionata ti fa male? No, sei solo tirchio», lo incalza ironicamente lei.
Nel frattempo, anche i turisti si rifugiano al fresco. Una comitiva hawaiana, arrivata con un minivan, occupa l’area relax. «Meglio qui che in giro per la città sotto il sole», racconta Charles, padre di famiglia, mentre ordina pollo fritto. Dopo la visita al Colosseo, il gruppo ha scelto il centro commerciale come pausa climatica in attesa del volo.
A spasso per Roma tra caldo, ombre e acqua
Nonostante l’afa, il centro di Roma resta affollato di visitatori. In luoghi come Villa Borghese, molti si rilassano all’ombra o giocano a carte. Ma anche via del Corso, alle 14 sotto 35 gradi, è animata dal classico struscio tra le vetrine. Mia, americana di origine cinese, si è coperta con la crema solare per evitare ustioni.
In piazza Augusto Imperatore, recentemente ristrutturata, il caldo ha tenuto lontano i passanti. Al contrario, piazza del Popolo è piena di persone sedute all’ombra dell’obelisco o accalcate attorno alle fontane pubbliche, dove si beve e ci si bagna la testa.
Giovani tra ironia e spruzzi d’acqua
Tra i protagonisti della giornata c’è Carl Attrezzi, nome d’arte di Carletto, aspirante influencer pugliese che, armato di pistole ad acqua e circondato dalla sua “crew”, gira video per i social. «Stanno crescendo i follower, so che ce la farò», afferma, mentre viene investito da un altro spruzzo in piazza.
Anche le chiese diventano rifugi temporanei. Una turista americana chiede se può entrare nella Chiesa degli Artisti solo per trovare un po’ di frescura. «Certo», le risponde Shaffag, fotografa dell’Azerbaigian che vive a Roma e scatta polaroid ai turisti. Ma con il caldo, «oggi non si lavora», confessa, cercando refrigerio con un mini ventilatore portatile.
L’afa annienta ogni volontà, ma non la voglia di resistere
La giornata si chiude con il caldo ancora persistente e la speranza, per chi resta in città, di trovare qualche angolo d’ombra o un po’ di aria condizionata. Le immagini di Roma raccontano una città che, sotto la pressione di un’estate estrema, continua a muoversi, resistere e adattarsi.