Un’esplosione nella notte tra sabato 16 e domenica 17 agosto ha scosso il quartiere Lido di Ostia, con una bomba carta piazzata davanti a un condominio in via Vega, danneggiando il portone d’ingresso e l’androne dell’edificio. L’episodio, avvenuto intorno alle 2:30, ha destato preoccupazione tra i residenti della zona, svegliati dal forte boato e dal fumo che si è alzato nel cielo. A dare l’allarme è stato un passante che, dopo aver sentito il rumore dell’esplosione, ha prontamente composto il numero di emergenza 112.
Sul luogo dell’incidente sono intervenute le volanti del distretto Lido di polizia, che hanno rinvenuto i resti di alcuni grossi petardi. I vigili del fuoco sono arrivati poco dopo e, dopo aver messo in sicurezza l’area, hanno dichiarato l’edificio agibile. Fortunatamente, non sono stati segnalati feriti, ma il danneggiamento del portone e dell’androne ha evidenziato la violenza del gesto.
Questo episodio si inserisce in una serie di atti inquietanti che hanno segnato la stagione estiva del litorale romano. Le forze dell’ordine, che hanno già avviato le indagini, non escludono alcuna pista e hanno fatto intervenire anche la polizia scientifica per raccogliere elementi utili. La squadra mobile e la DIGOS della Questura di Roma sono al lavoro per fare luce sull’accaduto, anche se al momento non sono emerse connessioni con ambienti legati alla criminalità organizzata.
L’esplosione di Ostia segue una serie di eventi simili verificatisi in quest’area nelle ultime settimane. Già lo scorso 20 luglio un incendio doloso aveva distrutto un rimessaggio di barche in via delle Orcadi, e il 13 luglio un’altra bomba carta era esplosa all’interno di un cassonetto dei rifiuti in via Costanzo Casana. Inoltre, il 3 luglio un incendio aveva danneggiato due auto e quattro motorini in via delle Sirene, mentre ad aprire l’estate era stato l’attentato incendiario contro la palestra boxe Di Napoli, danneggiata da un ordigno in via delle Azzorre.