Si aggrava il bilancio dell’infezione da virus West Nile nel Lazio. Secondo l’ultimo aggiornamento della Regione, sono 174 i casi accertati dall’inizio del 2025, con un incremento di 21 nuovi contagi rispetto all’ultimo report dell’11 agosto.
Le analisi condotte dal laboratorio di Virologia dell’Istituto Spallanzani hanno rilevato che tra i nuovi pazienti 16 presentano febbre e 5 sintomi neurologici. Una situazione in costante monitoraggio, che preoccupa le autorità sanitarie locali.
I comuni più colpiti e la distribuzione clinica
I nuovi casi si concentrano principalmente nei comuni di Aprilia, Ardea, Cassino, Castrocielo, Cisterna di Latina, Genzano di Roma, Latina, Pontinia, Sabaudia, Sermoneta, Sezze, oltre a Carpinone (Isernia) e Sessa Aurunca (Caserta).
Nel dettaglio, 43 pazienti risultano ricoverati in reparti ordinari, 4 in terapia intensiva, mentre 29 sono stati dimessi e 88 stanno seguendo le cure a domicilio. Il bilancio dei decessi sale a dieci vittime, confermando la gravità dell’attuale ondata epidemica.