Vittoria esterna di grande peso per la Luiss Roma, capace di imporsi 74-70 sul parquet di San Severo al termine di una gara combattuta fino all’ultimo secondo. I capitolini, nonostante un terzo quarto complicato, hanno saputo piazzare i canestri decisivi nei momenti chiave, confermando una volta di più la loro capacità di gestire le fasi calde del match. Un risultato importante, soprattutto considerando la lunga sosta forzata che aveva tenuto i romani lontani dal campo.
Dall’8 febbraio, infatti, la Luiss Roma non disputava una gara ufficiale, a causa della convocazione di Pugliatti con la nazionale venezuelana. Nonostante ciò, l’impatto iniziale è stato da squadra matura, capace di scrollarsi di dosso la ruggine sin dalle prime battute. Il primo strappo è arrivato con un parziale di 10-2, firmato da Cucci, bravo a sfruttare il mismatch contro Bugatti. La risposta di San Severo è arrivata con Bandini, ma i capitolini hanno trovato energie preziose dalla panchina, con Bottelli che ha chiuso il primo quarto sul +12.
Terzo quarto difficile e rimonta nel finale
Anche nella seconda frazione, la Luiss ha mostrato solidità offensiva e difensiva, allungando fino al +15 grazie alle triple di Pugliatti e Jovovic. San Severo, però, ha reagito con carattere, riaprendo i giochi con un parziale di 12-2 che ha riportato i padroni di casa a soli 5 punti di distanza all’intervallo lungo. Il rientro dagli spogliatoi ha visto i gialloneri alzare ulteriormente il livello di intensità, guidati da un Bandini scatenato.
La Luiss Roma ha faticato a trovare fluidità in attacco, subendo il sorpasso al 33’ dopo un tecnico fischiato a Jovovic. Con il punteggio sul 57-54 per i padroni di casa, la sfida sembrava prendere una piega favorevole a San Severo, ma è proprio nei momenti di maggiore difficoltà che la formazione capitolina ha dimostrato il suo carattere, affidandosi all’esperienza di Pasqualin.
Vittoria esterna per Luiss Roma, decisivi i canestri finali
Il playmaker padovano ha messo a segno due triple fondamentali che hanno ribaltato l’inerzia, riportando la Luiss avanti nel punteggio. Gli ultimi due minuti sono stati una battaglia punto a punto, con Ferrara bravo a conquistare un rimbalzo offensivo preziosissimo, trasformato nel +4 che ha dato ossigeno ai romani.
San Severo ha provato a riaprire i giochi con un tentativo disperato di Cane, che ha riportato i pugliesi a soli due punti di distanza. Il tiro della vittoria è finito nelle mani di Moffa, che però ha sbagliato la conclusione, consegnando di fatto il successo alla Luiss Roma. Un successo di carattere, ottenuto su un campo ostico, che conferma la crescita e la solidità mentale della squadra capitolina.
Il tabellino
Allianz Pazienza San Severo – Luiss Roma 70-74 (11-23, 21-16, 19-13, 19- 22)
Allianz Pazienza San Severo: Niccolò Moffa 20 (6/7, 1/6), Carlo Cane 19 (8/11, 0/0), Paolo Bandini 13 (5/7, 0/1), Fabio Bugatti 7 (1/4, 0/2), Goce Petrushevski 6 (0/1, 2/3), Soma Abati toure 3 (1/3, 0/1), Niccolò Pellicano 2 (1/4, 0/2), Alleia ivan Mobio 0 (0/3, 0/2), Ethan Igbanugo 0 (0/0, 0/2), Matteo Gherardini 0 (0/2, 0/0), David Petrushevski 0 (0/0, 0/0), Michele Mecci 0 (0/0, 0/0). Tiri liberi: 17 / 24 – Rimbalzi: 31 9 + 22 (Niccolò Moffa 8) – Assist: 15 (Paolo Bandini, Niccolò Pellicano 4).
Luiss Roma: Marco Pasqualin 20 (1/1, 3/7), Edoardo Bottelli 12 (2/4, 2/3), Valerio Cucci 9 (0/2, 2/5), Matteo Ferrara 9 (4/6, 0/0), Fabrizio Pugliatti 8 (2/7, 1/4), Riccardo Salvioni 6 (3/6, 0/0), Simone Rocchi 5 (0/1, 1/2), Matija Jovovic 3 (0/1, 1/1), Matteo Fallucca 2 (1/1, 0/7), Mattia Graziano 0 (0/0, 0/0), Francesco Villa 0 (0/0, 0/0). Tiri liberi: 18 / 24 – Rimbalzi: 42 12 + 30 (Riccardo Salvioni 13) – Assist: 10 (Marco Pasqualin, Edoardo Bottelli, Simone Rocchi 2).