I restauri in Campidoglio proseguono senza sosta. Da settimane, le statue dei Dioscuri, così come gli edifici che incorniciano la piazza disegnata da Michelangelo, sono coperti da impalcature. Un intervento necessario per il recupero e la manutenzione di uno dei luoghi simbolo di Roma, finanziato con i fondi del PNRR Caput Mundi.
La Sovrintendenza Capitolina, responsabile del progetto, ha aggiornato sulla durata dei lavori: i ponteggi resteranno per tutto il 2025, mentre la riqualificazione della pavimentazione inizierà solo a inizio 2026, dopo la conclusione del Giubileo.
Campidoglio, i dettagli del restauro
Gli interventi di recupero riguardano tutti e tre i palazzi capitolini, coinvolgendo materiali diversi come marmo, travertino, laterizi e stucchi. L’ultimo restauro complessivo risaliva al 1993-1997, rendendo urgente un nuovo intervento per ripulire le facciate ed eliminare elementi non originali, come vecchie illuminazioni e impianti non più utilizzati.
Secondo il sovrintendente Claudio Parisi Presicce, uno dei problemi principali riguarda le infiltrazioni nella facciata del Palazzo Senatorio, soprattutto nel lato che affaccia sulla scalinata del Vignola. Il degrado ha causato il distacco di intonaci, rendendo necessarie ulteriori indagini prima di procedere con il recupero definitivo.
Statue dei Dioscuri, restauro quasi terminato
Una delle parti più attese del restauro riguarda le statue dei Dioscuri, che accolgono i visitatori sulla sommità della scalinata del Campidoglio. Il restauro sta procedendo senza intoppi, ma sono emerse alcune criticità strutturali, in particolare sulla gamba sinistra del cavallo di destra e sulla zampa posteriore sinistra del cavallo di fronte a Palazzo Nuovo.
Le tecniche di ripristino prevedono l’uso di resine e perni rinforzati, per garantire la stabilità delle sculture senza alterarne l’integrità. Se i lavori procederanno come previsto, le statue potrebbero essere svelate entro metà 2025, anche se si spera di completare l’intervento già per il 21 aprile, in occasione del Natale di Roma.