Festa della Liberazione a San Lorenzo: rimodulato il programma dal 25 al 27 aprile per la morte di Papa Francesco

Confermate le iniziative culturali, sospesi concerti e appuntamenti del sabato mattina. L’annuncio dell’assessorato alla Cultura di Roma Capitale

Festa della Liberazione, Italia

A seguito della scomparsa di Papa Francesco, l’Amministrazione capitolina ha deciso di rimodulare il programma della Festa per gli 80 anni dalla Liberazione, in programma nel quartiere di San Lorenzo dal 25 al 27 aprile. L’annuncio è stato comunicato ufficialmente dall’assessorato alla Cultura di Roma Capitale attraverso una nota: “L’Amministrazione capitolina ha rimodulato il programma di appuntamenti organizzati dal 25 al 27 aprile prossimi nel quartiere di San Lorenzo in occasione della Festa per gli 80 anni dalla Liberazione. Alcune iniziative a partire da sabato 26 aprile non si terranno in segno di rispetto e di lutto per la scomparsa di Papa Francesco”.

Secondo quanto riportato nella stessa nota, la giornata di venerdì 25 aprile si svolgerà come previsto, con tutte le iniziative confermate e alcune aggiunte di carattere riflessivo. “Nel dettaglio – prosegue la nota – resterà praticamente immutato il programma di venerdì 25 aprile, con tutte le iniziative previste in varie zone del quartiere. La giornata verrà anzi arricchita da una riflessione di monsignor Renato Tarantelli Baccari Vescovo Ausiliare della Diocesi di Roma”.

Sospensioni previste a partire dal 26 aprile

Le modifiche entreranno in vigore da sabato 26 aprile, in concomitanza con i funerali del Santo Padre. Gli eventi del sabato mattina non si terranno, mentre i concerti previsti nel weekend sono stati cancellati. Restano invece confermate tutte le iniziative culturali già annunciate. A partire da sabato 26, in concomitanza con i funerali del Santo Padre, la mattina non si terranno eventi. Nel corso del finesettimana, non sono più previsti concerti mentre vengono confermate tutte le iniziative culturali organizzate in collaborazione con i tanti ospiti importanti annunciati”.

L’assessorato ha concluso sottolineando lo spirito di rispetto che ha guidato la decisione: “L’Amministrazione di Roma Capitale – sottolineano in conclusione dall’assessorato – si è mossa nel segno del rispetto per una grande figura spirituale e di pace quale è stata Papa Francesco, confermando gli eventi organizzati per salvaguardare la memoria di un passaggio storico fondamentale per questo Paese come la Liberazione dal Nazifascismo avvenuta esattamente 80 anni fa”.

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