Alcol contraffatto nei minimarket di Roma: sequestri e indagini in corso

La Procura indaga su un traffico di superalcolici illegali venduti ai giovani durante la movida. Coinvolti esercizi a Centocelle e Tor Vergata

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Migliaia di bottiglie di vodka e gin contraffatte sono state immesse nel mercato romano, vendute a basso costo in minimarket frequentati da giovanissimi. La Procura di Roma ha aperto un’inchiesta, coordinata dal sostituto procuratore Fabio Santoni, che prende le mosse da due esercizi commerciali nelle zone di Centocelle e Tor Vergata.

I reati ipotizzati al momento includono frode in commercio, vendita di sostanze alimentari non genuine, commercio di prodotti contraffatti e acquisto di beni di dubbia provenienza. Il caso è seguito dal procuratore aggiunto Giovanni Conzo, con il supporto dei carabinieri del NAS e degli ispettori delle Dogane.

Pericolo per la salute pubblica, sequestrate le prime bottiglie

L’indagine è nata pochi giorni fa ma ha già portato ai primi sequestri: le autorità hanno bloccato tutta la merce presente nei due minimarket, giudicata potenzialmente pericolosa per la salute, in particolare per quella dei più giovani. I controlli sono scattati in via degli Olmi (Centocelle) e in via Celio Caldo (Tor Vergata).

I prodotti sequestrati sono risultati privi di tracciabilità, con etichette false o riferite a distillerie straniere inesistenti. In molti casi, le bottiglie presentavano marchi contraffatti riconducibili a note aziende del settore.

Due filoni di indagine: tracciamento e rete di distribuzione

L’inchiesta si muove ora su due binari paralleli. Da un lato si punta a capire se altri minimarket romani, tra i circa 1.600 presenti in città, vendano lo stesso tipo di alcol illegale. Dall’altro lato, le indagini cercano di risalire alla filiera produttiva e distributiva, anche oltre i confini nazionali.

L’obiettivo è identificare i luoghi di produzione e imbottigliamento dell’alcol e i canali utilizzati per la distribuzione clandestina, fino ai negozi che riforniscono soprattutto il mercato della movida con birre industriali, vini a basso costo e superalcolici contraffatti.

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