Adam Marusic, terzino della Lazio, è intervenuto ai microfoni ufficiali del club capitolino per fare il punto in casa biancoceleste, in vista dell’esordio in campionato contro il Como.
Ecco le sue dichiarazioni: “È passato un mese dall’ultima volta che sono venuto qui, abbiamo lavorato bene. Abbiam fatto 4/5 partite e penso che rispetto all’inizio, i nuovi hanno visto cosa vuole Sarri da noi.
“Fase difensiva di Sarri? Penso che siamo cresciuti tanto come squadra. Solo Nuno Tavares e Provstgaard sono ‘nuovi’ per Sarri, ci sono rimaste le cose nella testa. Sapevamo già cosa il mister vuole e come deve lavorare la linea difensiva”.
“Io anche come centrale di difesa? Ho parlato con il mister, mi ha chiesto se posso aiutare la squadra visto gli infortuni di Patric e Gigot, mi sono messo a disposizione ma mi servono allenamenti perché non l’ho mai fatto. Io ho giocato al massimo da terzo con Inzaghi, a 4 è diverso. Ho visto cosa vuole e credo di essere migliorato”.
“Tavares? Sta lavorando bene dall’inizio e sono molto contento perché può aiutare la squadra”
“Ultima amichevole prima del Como? Sabato sarà una prova generale per noi, dobbiamo giocarla come una gara di campionato. Ognuno di noi deve avere in testa che il campionato è alle porte e che dobbiamo dare tutto a prescindere che sia un’amichevole o una partita di campionato”.
“L’esordio di campionato contro il Como? Sarà molto complicato. Ha fatto un mercato di alto livello e sarà una gara molto dura. Abbiamo tutto il rispetto, ma noi siamo la Lazio: dobbiamo andare per vincere ogni partita.
“Chi siamo noi come Lazio? Io sono tanti anni che sono qui, mi sento orgoglioso e felice di essere da 9 anni qui. Ogni allenamento, ogni gara voglio dare il massimo per questa squadra, vediamo per quanto può durare tutto questo.
“Quanta strada ho fatto da quando ho esordito con la Lazio? La strada è stata lunga, ma questo è il calcio”.
“I momenti più importanti in carriera? Io metto prima la squadra, però penso che i 3 trofei che abbiamo vinto sono i momenti più importanti qui”.
“Tifosi? Quando vedi tutta quella gente, devi dare tutto per questa maglia”.
“Campagna abbonamenti positiva? È bellissimo, voglio ringraziare tutti i tifosi che si sono abbonati: sono molto felice”.
“Obiettivi? Il nostro obiettivo come ogni anno: la Lazio deve andare in Europa. Dobbiamo puntare i primi 4 posti, poi vediamo se possiamo riuscirci”.
“Se un Jordan Lukaku ‘sano’ valeva un Nuno Tavares? Jordan (Lukaku) era fortissimo, ho giocato anche contro di lui quando eravamo in Belgio. Qui all’inizio ha fatto bene però alla fine non è rimasto molto”.
“I gol che ho fatto in carriera? Ogni gol è speciale, non ne ho fatti tanti ma qualcuno decisivo”.
“Su quale compagno di squadra scommetterei? Cancellieri, è migliorato tanto rispetto a 2 anni fa. Lo vedo bene, ha giocato bene fin qui. Pure Taty (Castellanos) può fare bene quest’anno. Ho visto bene anche Danilo (Cataldi), lui sa già cosa vuole il mister. Ma tutti i ragazzi hanno fatto benissimo”.
“Sarri? Sempre carico, vuole sempre che la squadra dia tutto in campo ogni giorno. Mi piace il suo modo di lavorare. Non è cambiato molto rispetto a prima, sta facendo tutto come prima. Lui ci ha detto subito che quest’anno non ci sono alibi, nonostante il mercato. Ognuno di noi deve dare il massimo ogni giorno e vediamo dove possiamo arrivare”.
“Obiettivi personali? Come ogni anno, spero di poter stare bene e di riuscire a giocare molte partite anche quest’anno. In più spero di poter festeggiare tante partite con i tifosi”.
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