Dal 29 aprile, con l’introduzione della legge sulla Concorrenza del governo Meloni, è stata innalzata la soglia dei limiti elettromagnetici per le antenne di telefonia, passando da 6 volt/metro a 15. Roma è in attesa del nuovo regolamento comunale che definirà le aree idonee per l’installazione delle nuove antenne. Nel frattempo, ogni nuova installazione deve rispettare le norme tecniche vigenti e superare controlli specifici per ottenere l’autorizzazione.
Nuova antenna di telefonia a San Saba
I residenti di San Saba hanno appreso dell’imminente installazione di una nuova antenna di telefonia mobile tramite una comunicazione esposta sul cancello del condominio di via Federico Zuccari 2. Secondo una lettera inviata dai contrari all’opera, questa sarebbe la seconda antenna per la trasmissione di segnali per telefoni cellulari al civico 2.
Gli abitanti del rione sono preoccupati per i possibili rischi per la salute derivanti dall’esposizione alle radiazioni elettromagnetiche. Nella lettera inviata ai “vicini”, gli inquilini del condominio al civico 4 e la Rete comune inquilini Ater San Saba hanno espresso la loro difficoltà a comprendere come si possa autorizzare una seconda antenna in così prossimità di quella già esistente, raddoppiando le emissioni e i rischi per la salute.
Oltre ai rischi per la salute, l’installazione delle antenne potrebbe causare danni economici. Gli oppositori sottolineano che i presunti vantaggi economici derivanti dal canone di locazione del lastrico solare per l’installazione dell’antenna vengono vanificati dalla svalutazione degli immobili. Gli appartamenti potrebbero subire un deprezzamento del valore compreso tra il 25% e il 40%, colpendo anche gli immobili vicini esposti alle onde elettromagnetiche.
La resistenza dei residenti
I residenti di San Saba, definendo il loro quartiere un’isola felice, sono determinati a preservarne la qualità della vita. La lettera prosegue dichiarando che avvieranno qualsiasi azione possibile per impedire l’installazione della nuova antenna, ritenuta inquinante dal punto di vista delle radiazioni elettromagnetiche e impattante a livello ambientale. Essi ritengono che il progetto sia in contrasto con la struttura a misura d’uomo del quartiere. Non accettano l’idea di un’installazione che possa compromettere il loro benessere.
In conclusione, la comunità di San Saba è pronta a fare tutto il possibile per opporsi alla nuova antenna. Si sottolinea la necessità di una maggiore attenzione alle problematiche di salute pubblica e valorizzazione immobiliare.